Notre Dame de Paris
Roméo et Juliette
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Гостевая книга
ИТАЛЬЯНСКИЙ ПЕРЕВОД NOTRE-DAME DE PARIS



Atto 1



1 - TEMPO DELLE CATTEDRALI
2 - I CLANDESTINI
3 - INTERVENTO DI FROLLO
4 - ZINGARA
5 - ESMERALDA LO SAI
6 - LA FEDE DI DIAMANTI
7 - LA FESTA DEI FOLLI
8 - IL PAPA DEI FOLLI
9 - LA STREGA
10 - IL TROVATELLO
11 - LE PORTE DI PARIGI
12 - UN TENTATIVO DI SEQUESTRO
13 - LA CORTE DEI MIRACOLI
14 - LA PAROLA DI FEBO
15 - BELLO COME IL SOLE
16 - CUORE IN ME
17 - ANANÀNCE
18 - DA BERE!
19 - BELLA
20 - LA MIA CASA E LA TUA
21 - AVE MARIA PAGANA
22 - SE GUARDASSI DENTRO DI ME
23 - MI DISTRUGGERAI
24 - L’OMBRA
25 - IL VAL D’AMORE
26 - LA VOLUTTA
27 - FATALITÀ


Atto 2


28 - PARLAMI DI FIRENZE
29 - LE CAMPANE
30 - LEI DOV'E
31 - ALI IN GABBIA, OCCHI SELVAGGI
32 - CONDANNATI
33 - IL PROCESSO
34 - LA TORTURA
35 - UN PRETE INNAMORATO
36 - MIO FEBO
37 - IO RITORNO A TE
38 - LA CAVALCATURA
39 - VISITA DI FROLLO A ESMERALDA
40 - UN MATTINO BALLAVI
41 - LIBERI
42 - LUNA
43 - TI LASCIO UN FISCHIETTO
44 - DIO, MA QUANTO E'INGIUSTO IL MONDO
45 - VIVERE PER AMARE
46 - L'ATTACO A NOTRE DAME
47 - DEPORTATI
48 - MAESTRO E SALVATORE
49 - DATELA A ME
50 - BALLA MIA ESMERALDA





ATTO PRIMO




TEMPO DELLE CATTEDRALI

GRINGOIRE:
È una storia che ha per luogo
Parigi nell'anno del Signore
Millequattrocentottantadue
Storia d'amore e di passione
E noi gli artisti senza nome
Della scultura e della rima
La faremo rivivere
Da oggi all'avvenire
E questo è il tempo delle cattedrali
La pietra si fa
Statua, musica e poesia
E tutto sale su verso le stelle
Su mura e vetrate
La scrittura è architettura
Con tante pietre e tanti giorni
Con le passioni secolari
L'uomo ha elevato le sue torri
Con le sue mani popolari
Con la musica e le parole
Ha cantato cos'è l'amore
E come vola un ideale
Nei cieli del domani
E questo è il tempo delle cattedrali
La pietra si fa
Statua, musica e poesia
E tutto sale su verso le stelle
Su mura e vetrate
La scrittura è architettura
In questo tempo delle cattedrali
La pietra si fa
Statua, musica e poesia
E tutto sale su verso le stelle
Su mura e vetrate
La scrittura è architettura
Qui crolla il tempo delle cattedrali
La pietra sarà
Dura come la realtà
In mano a questi vandali e pagani
Che già sono qua
Questo è il giorno che verrà
Oggi è il giorno che verrà




I CLANDESTINI

CLOPIN:
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi uomini e donne
Soltanto vivi
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi uomini e donne
Di povertà
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo
Noi siamo più di mille
Noi la città incivile
Per dieci diecimila
Per cento centomila
Noi siamo i tuoi milioni
E noi ci avviciniamo
A te
A te
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi siamo quel niente
Che conta zero
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo
Noi siamo il formicaio
Che è sotto la città
Tu, uomo, dove sei?
Il mondo non è qua
Ma è qua che cambierà
E si mescolerà
E ricomincerà
Da qui
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi uomini e donne
Soltanto vivi
Noi siamo gli sconfitti
Battuti e vinti
E se noi perdiamo
Perdiamo niente
E niente è niente
Non conta niente
Noi siamo chi non ha
L'immunità
Nel mondo noi siamo
La nullità
Noi siamo figli e madri
E padri e figli
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi siamo gli esclusi
E gli abusivi
Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi uomini e donne
Soltanto vivi
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo
Asilo Asilo





INTERVENTO DI FROLLO

FROLLO:
A voi febo di Chateaupers
Capitano degli arcieri dei Re
Io do l’ordine di bloccare
Quella melma là

Una banda di miserabili
Straccioni non può
Turbare la quite cosi
Al buon popolo di Parigi

FEBO:
Sarà fatto, Monsignor Arcidiacono
E se necessario scateno un massacro
In nome di Dio farò pullzia
Di questa miscuglio di nullità





ZINGARA

FEBO:
Da dove vieni bella straniera
Viso di cielo misto a terra
Fantasia di paradiso
Che vieni a fare tu qui?

ESMERALDA:
Zingara
Qui nessuno sa niente di me
Zingara
E' la strada la madre mia
Zingara, Zingara
Non si sa come amo né chi
Zingara, Zingara
La mia mano sa tutto di me
Mia madre amò tanto la Spagna
Come se fosse il suo paese
Amò i briganti di montagna
Sui monti dell'Andalusia
Sui monti dell'Andalusia
Io non ho più padre né madre
E' qui a Parigi il mio paese
Ma sopra un mare immaginario
Viaggio e me ne vado via
Sui monti dell'Andalusia
Zingara
A nessuno io parlo di me
Zingara
Quale vita è la vita mia
Zingara, Zingara
Chi lo sa dove andrò e con chi
Zingara, Zingara
La mia mano sa tutto di me
Piedi nudi, lontana infanzia
Sopra i monti laggiù in Provenza
Per gli zingari il mondo è grande
Il mondo è grande
E continuo ad andare avanti
Fino ai limiti più distanti
Con gli zingari in capo al mondo
In capo al mondo
E c'è
In Andalusia
Un fiume che
Mi tocca il cuore
E c'è
In Andalusia
Un cielo che
È l'aria mia
Zingara
Qui nessuno sa niente di me
Zingara
E' la strada la madre mia
Zingara, Zingara
Non si sa come amo né chi
Zingara, Zingara
La mia mano sa tutto di me
La mia mano sa tutto di me





ESMERALDA LO SAI

CLOPIN:
Esmeralda lo sai
è finita l’ infanzia
Io ti quardo con l’ansia
Di non avere occhi abbastanza

Tu piccolo così
Tua madire se ne andò
La morte la portò
Via nell’Andalusia

ESMERALDA:
Mi ha messa in braccio a te
E tu con gelosia
Momento sa momento
Vegliavi su di me

CLOPIN:
Esmeralda, lo sai
Nell’uomo c’è un demonio
Sta’ attenta quando corri
Sui campi e sulla via
Ma oggi non è leri
Tu non sei più com’eri
Capisci che oramai
Hai l’età dell’amore

ESMERALDA:
Hai l’è dell’amore






LA FEDE DI DIAMANTI

FIORDALISO:
La vita che ho davanti e per te,
la fede di diamanti e per me,
se menti i giuramenti che fai
non mi tenterai

FEBO:
Il cuore nel tuo petto e per me,
la bocca da bambina e per me.
Tu sentirai le stelle lassu brillare dentro te

FIORDALISO:
Tu cavaliere e io ti chiamo amore mio
e ti amero di piu di quanto credi tu

FEBO:
Se ancora non lo so, lo so dagli occhi tuoi
che fanno gia con me l’amore che tu vuoi

FIORDALISO:
E non cercare piu

FEBO:
Tu sei qua.

FIORDALISO:
Per sempre sarai tu

FEBO:
Tu sei qua

FIORDALISO:
Io moglie e tu marito per me
nient’altro al mondo c’e

FEBO:
Se sottoterra c’e un oro che e per te
te ne rivestirai se tu ti spoglierai

FIORDALISO:
Con la parola puoi chiamarmi ai baci tuoi
piu della poesia la bocca tua e la mia

FIORDALISO,FEBO:
E non cercare piu, tu sei qua,
ci credo, come credo che sia
bellissimo sposare alla mia la tua felicita.
Sara un bel giorno quello che a te, a te mi leghera...
a te mi leghera






LA FESTA DEI FOLLI

GRINGOIRE:
La Festa dei folli
La Festa dei folli
La Festa dei folli
La Festa dei folli

Lasciate che sia mia
La voce che da il via
E spinge l'allegria
Folle alla follia

La Festa dei folli
La Festa dei folli

E che il piu brutto sia
Trovato e fatto Papa
In piazza per la sua
Fisionomia pazza

E quello che fara
Piu orrore con la sua
Mostruosita sara
Eletto e cosi sia

Il Papa e lui
Il Papa e lui
E quello che sara
Piu orrendo regnera
Il Papa e lui
E' la
E' lui

Ma lui chi e
Che fa, cos'e
e lui che va
Di qua, di la
Ma lui chi e?

Ma quello la chi e?
Quel mostro che laggiu
Nascosto se ne sta
Nel suo mostruoso buio

Il Papa e lui
Il Papa e lui
E' quello che ci fa
Piu orrore e regnera
Il Papa e lui

E il campanaro e ha
La gobba su di se
Piu brutto non ce n'e
e lui Quasimodo

E guarda come guarda
La gonna di Esmeralda
e gobbo e zoppo e orbo
e orrendo e regnera
Il Papa e lui
Il Papa e lui

e orrendo e regnera
e orrendo e regnera
Quasimodo
e orrendo e regnera
e orrendo e regnera
Il Papa e lui
e orrendo e regnera
e orrendo e regnera
Quasimodo
Il Papa e lui





IL PAPA DEI FOLLI

QUASIMODO:
Oggi no
Tutti i giorni ma oggi no
Non scherzate su di me
Ragazze non ridete

Il papa e qui
E sono io
E' il giorno della festa
dell'Epifania
E per un giorno
su ogni testa ho signoria
Mi amerai?
Mia Esmeralda
Mi amerai mai?

Ti importa assai
Mia Esmeralda
Ti importa assai
Che il Papa e qui
E il papa sono
Pazzo di te
Io sono un Re






LA STREGA

FROLLO:
Attenzione !
L’inferno è con lei
è una zingara, è una straniera
E una strega, una cagna, una gatta
Va scalza alludendo alla sua nudità

E un poccato mortale, è magia
Dovrebbe vivere in gabbia
Chè lei non possa strappare
I nostri cuori onesti
Incatenati a Notre Dame stasera
Le arriveremo più vicino
E poi la prenderemo
E l’imprigioneremo in una torre
E li le mostreremo
La religione di Gesù Cristo
Del ventre santo di Maria

QUASIMODO:
Da me quaisiasì cosa solo se
La domandassi a me
Io lo farei soltanto se tu
Tu la chiedessi a me
Io la farei per te
Io lo farò per te





IL TROVATELLO

QUASIMODO:
Se fui bambino anch'io
Fu perche fosti tu
La vita per me
Fu perche fosti tu
Quello che mi adotto
E che non mi chiamo
Mai mostro

Chi, e chi se non tu
Mi nutri, mi ascolto
Mi protesse e soffri
orse un poco per me
Chi mi diede la gioia
Le campane che io
Suonai

Con te, per te io parlai
E scrissi e lessi e mai
Nei tuoi pensieri entrai
Profondamente mai

Tu mi hai legato
Come un cane
E mai un cane
Ha tanto amato, mai

Io ti appartengo
Piu di un cane
E mai un cane
Ha tanto amato, mai






LE PORTE DI PARIGI

GRINGOIRE:
Le porte di Parigi chiuse
stringere nel buio
vizi coi sorrisi
E i desideri con i piu struggenti amori
Sui letti sfatti di Parigi
Qui un filo di follia
Si annoda stretto col delirio
Qui su un ponte ho visto
Stasera un angelo e un sorriso
Rivolto a me
E questo bastera
Perche spari

Io l'ho seguita ma
L'ho persa e non l'ho vista piu
E cado nella notte e nei sorrisi
E nei suoi desideri.






UN TENTATIVO DI SEQUESTRO

FEBO:
Adesso basta fermate quel gobbo infame
è una vergogna
Quel cane attaca la donne

Io sono il capitano
La sicurezza è in mano a me
La tua incolumità
Ora la decido io
Permettete che vi accompagni
Alle porte della città
Dove abitano gli zingari
E le zingare come voi

ESMERALDA:
Andate vio
Fate un errore signore
Io, Esmeralda
Non do, ai soldati, l’amore.

FEBO:
Forse tu vorrai
Domain forse tu verrai
Verrai, non ti sbagliare
Ti aspetto al "Val d’amore"

ESMERALDA:
Mi aspetto al "Val d’amore"

GRINGOIRE
C’è amore al "Val d’amore"

FROLLO:
Amore al “Val d’amore”





LA CORTE DEI MIRACOLI

CLOPIN:
Noi siamo il popolo eterno
Fratello della miseria
Non toccherete da noi nessun cielo né Inferno
Non c'è Inferno né cielo
C'è il marcio, ecco che c'è
In questo marcio ci siamo noi vermi di terra
Il sangue col vino noi lo mescoliamo
Tu sei dentro la Corte dei Miracoli
Facciamo l'amore come viene viene
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Briganti danzanti con i mendicanti
Trema forte alla Corte dei Miracoli
Dei pranzi del mondo siamo noi gli avanzi
Siamo noi questa corte dei miracoli
Si, siamo noi della corte dei miracoli
Noi siamo tutta una razza
Di gente svelta che passa
Noi non abbiamo bandiere e nemmeno la fede
Né bandiere né fede
Non abbracciamo che stracci
La mia pelle ha un colore e ha un colore la tua
Teppisti e Gitani, una è la canzone
Tu sei dentro la corte dei Miracoli
Noi siamo innocenti come i delinquenti
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Un solo bicchiere al ladro e all'assassino
Trema forte alla Corte dei Miracoli
A noi la giustizia ci passò vicino
Siamo noi questa corte dei miracoli
Si, siamo noi della corte dei miracoli
Poeta Gringoire
Tu sarai impiccato
Chi sei tu? Tu che sei penetrato nel ventre
Alla corte tra noi
Alla corte tra noi

GRINGOIRE
Alla corte tra voi qui nel ventre e non so
CLOPIN
Che solo una donna
Se ti sposa ti salva
Senti a me i poeti vanno solo impiccati
Con la corda alla gola
Con la corda alla gola

GRINGOIRE
Una donna dov'è, una donna dov'è?

CLOPIN
Guarda un po' chi si vede
La bella Esmeralda
Dimmi se te lo sposi, dimmi se te lo prendi
Quel poeta di niente

ESMERALDA:
Se è per salvarlo, lo sposerò

GRINGOIRE:
Voglio sposarmi o morirò

ESMERALDA:
Moglie si, ma l'amore io non te lo do

CLOPIN:
Il sangue col vino noi lo mescoliamo
Tu sei dentro la Corte dei Miracoli
Facciamo l'amore come viene viene
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Briganti danzanti con i mendicanti
Trema forte alla Corte dei Miracoli
Dei pranzi del mondo siamo noi gli avanzi
Siamo noi questa corte dei miracoli
Si siamo noi della corte dei miracoli
Teppisti e Gitani, una è la canzone
Tu sei dentro la corte dei Miracoli
Noi siamo evasori ma dalle prigioni
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Un solo bicchiere al ladro e all'assassino
Trema forte alla Corte dei Miracoli
A noi la giustizia ci passò vicino
Siamo noi questa corte dei miracoli
Si siamo noi della corte dei miracoli
Che miracoli vuoi
Alla corte da noi?
Alla corte dei miracoli






LA PAROLA DI FEBO

ESMERALDA:
Potrei sapere adesso chi sei?
Con chi ho l'onore di essere in due?

GRINGOIRE:
Io sono il poeta Gringoire, l'aria lieta in questa citta

ESMERALDA:
L'aria lieta in questa citta

GRINGOIRE:
Non mi perdo in donne
ma tu, se ti va, se vuoi,
tu sarai musa e ispiratrice...ti va?

ESMERALDA:
Tu che vivi di poesia, tu che leggi e scrivi saprai
Febo che nome e...

GRINGOIRE:
Ma che nome afoso che ha…
Chi lo porta? Chi mai sara?

ESMERALDA:
E colui che amo e amero.

GRINGOIRE:
E latino, detto tra noi, Febo e il sole
e adesso lo sai

ESMERALDA:
Febo per me e il sole.





BELLO COME IL SOLE

ESMERALDA:
Febo e bello come il sole
Forse e un principe, un re
Sveglia in me l’amore che
In me non c’era e adesso c’e
Febo e bello come il sole
Forse e un principe, un re
Verra con me

FIORDALISO:
Febo e bello come il sole
E non ha moralita
E un soldato e scapperei
Ma piu mi stringe e piu mi attrae
Febo e bello come il sole
E non ha moralita
Verra con me

ESMERALDA, FIORDALISO:
Febo e bello come il sole,
Meraviglia d’uomo mio
E mi avra mi prendera
E per la vita mi amera
Febo e bello come il sole,
Meraviglia d’uomo mio
Febo e bello come il sole
Verra con me





CUORE IN ME

FEBO:
Cuore in me
Che sei così spezzato
Cuore in me
Che il corpo ha dilaniato
E separato in due
Due donne sono tue
Tu due metà
Cuore in me
Diviso tra due visi
Cuore in me
Tu che desideri
Prendi e non sai se c'è
In te più colpa o più
Felicità
Con una al sole
Con l'altra di nascosto
Una è amore
E l'altra è sangue al cuore
Una è sempre
Come l'eternità
Con l'altra il tempo è niente
E' vanità
Cuore in me
Tu sei diviso in due
Cuori che
Sono due muscoli
Che mi conoscono
Sono schiacciato ma
La forza è mia
Cuore in me
Ti senti lacerato
Cuore in me
Che ami perché sei
Amato Tu lo sai
L'amore è farlo e tu
Quindi lo fai
Con una in cielo
Con l'altra nell'inferno
Una è miele
E l'altra è dolce fiele
Una ascolta
Le mie promesse al vento
E l'altra come mento
E le sconfesso
Cuore in me
Amato ma spezzato
Cuore in me
L'amore ti ha chiamato
E tu ti spacchi in due
Due donne sono tue
Tu cosa sei?
Cuore in me
Osceno più del sesso
Cuore in me
Per le due donne che
Ami e non sai se c'è
In te più colpa o più
Felicità
Cuore, che
Cuore sei?
Cuore in me
Che sei così spezzato
Cuore in me
Che il corpo ha dilaniato
E separato in due
Due donne sono tue
Tu due metà
Cuore, che
Cuore sei?
Cuore in me





ANÀNCHE

FROLLO:
Chi è che viene
A farci vedere
Le sue danze oscene
Davanti a Notre Dame?

GRINGOIRE:
Questa ragazza è sposata con me
Me l’ha data il re dei gitani

FROLLO:
Dimmi se l’hai, toccata
E se ti ha assatanato

GRINGOIRE:
Nommeno l’ho sfiorata

FROLLO:
E mai lo farai

GRINGOIRE:
C’è un’iscrizione là
Un’incisione che
Non so che cosa sia
In quella galleria
Ditemi che significa
"Anànche"

FROLLO:
Lei regna su di te
Anànche è il greco ma
Anànche per noi è Fatalità

GRINGOIRE:
Quasimodo che fa ?
Gli è capitato un guaio

FROLLO:
Si è fatto arrestare, l’idiota
Che cos’ha combinato !





DA BERE!

Tu guerdo zoppo gobbo sordo
Tu maledetto campanaro !

FROLLO:
Pregate per lui, è un peccatore
La tua pietà per lui
Signore

QUASIMODO:
Pietà per il povero Quasimodo
Che è solo un peso sulla terra
Co suo peso sulle spalle
E che non vi domanda

Che una goccia d’acqua
Pietà per chi soffre sulla ruota
Che ha sete e che vi chiede
Una goccia d’acqua
Da bere
Un po’ d’acqua da bere
Da bere
Da bere
Datemi da bere...





BELLA

QUASIMODO:
Bella
La parola Bella è nata insieme a lei
Col suo corpo e con i piedi nudi, lei
E' un volo che afferrerei e stringerei
Ma sale su l'inferno a stringere me
Ho visto sotto la sua gonna da gitana
Con quale cuore prego ancora Notre Dame
C'è
Qualcuno che le scaglierà la prima pietra?
Sia cancellato dalla faccia della terra!
Volesse il diavolo, la vita passerei
Con le mie dita tra i capelli di Esmeralda
FROLLO:
Bella
E' il demonio che si è incarnato in lei
Per strapparmi gli occhi via da Dio, lei
Che ha messo la passione e il desiderio in me
La carne sa che paradiso è lei
C'è in me il dolore di un amore che fa male
E non m'importa se divento un criminale
Lei
Che passa come la bellezza più profana
Lei porta il peso di un'atroce croce umana
O Notre Dame, per una volta io vorrei
Per la sua porta come in chiesa entrare in lei

FEBO:
Bella
Lei mi porta via con gli occhi e la magia
E non so se sia vergine o non lo sia
C'è sotto Venere e la gonna sua lo sa
Mi fa scoprire il monte e non l'al di là
Amore, adesso non vietarmi di tradire
Di fare il passo a pochi passi dall'altare
Chi
È l'uomo vivo che potrebbe rinunciare
Sotto il castigo, poi, di tramutarsi in sale?
O Fiordaliso, vedi, non c'è fede in me
Vedrò sul corpo di Esmeralda se ce n'è

QUASIMODO, FROLLO, FEBO:
Ho visto sotto la sua gonna da gitana
Con quale cuore prego ancora Notre Dame
C'è
Qualcuno che le scaglierà la prima pietra?
Sia cancellato dalla faccia della terra!
Volesse il diavolo, la vita passerei
Con le mie dita tra i capelli d'Esmeralda
Di Esmeralda






LA MIA CASA E LA TUA

QUASIMODO:
Questi mostri di pietra
che sono amici miei
Non ti faranno male,
ti puoi fidare, sai
Vivono qui con me,
non farti impressionare
Resta qui, stai tranquilla,
e qui l'asilo
Notre Dame e la mia
e il mio mondo, il mio letto
Il mio nido, il mio tetto
e tutto qui il mio affetto
e il grido e la canzone
La follia, la ragione
Mia passione e prigione
Ci sei tu, illusione

ESMERALDA:
Questi mostri di pietra
sono anche amici miei
Mi fanno compagnia
se un poco io mi annoio
Tu sei cosi, sei caro,
tu sei un po' come loro
Ma come loro, scusa,
mi fai un po' paura

QUASIMODO:
Questa casa fara
Bello il tempo che fa
Fuori tremi e qui no
Fuori bruci e qui no
Vieni qui quando vuoi
La stagione che vuoi
La mia casa se vuoi
E' anche casa tua
Se tu non trovi pace, se sei sola
Vieni qui, stai tranquilla, e qui l'asilo

QUASIMODO, ESMERALDA:
Questa casa fara
Bello il tempo che fa
Fuori tremi e qui no
Fuori bruci e qui no

QUASIMODO:
Tu verrai quando vuoi
Tutto il tempo che vuoi
Questa casa se vuoi
E' anche casa tua

ESMERALDA:
Io verro quando vuoi
Tutto il tempo che vuoi
Questa casa se vuoi
E' anche casa mia





AVE MARIA PAGANA

ESMERALDA:
Ave Maria
Perdonami
Non so che ho fatto ma tu
Lo sai
Ave Maria
Questa terra è una terra straniera
Ave Maria
Io sono sola
Se sei madre e conosci il dolore
Qui c'è la tua bambina
Ave Maria
Questo è un mondo di pazzi e non l'amo
Ave Maria
Io non ho pace
Fammi dolce e più caro l'amaro
È questa la mia preghiera
Ave Maria
Parlo a te come amica pagana
Ave Maria
Io amo un uomo
Tu proteggilo come io l'amo
Ave Maria





SE GUARDASSI DENTRO DI ME

QUASIMODO:
Se guardassi dentro di me
tu,
Esmeralda,
vedresti
che, per te, io sono il solo
ad amarti con il cuore,
ma tutti gli altri,
no
vogliono il tuo dolore.




MI DISTRUGGERAI

FROLLO:
Io so cos'è la passione
Ma non lo so se è veleno
Io non so più cosa sono
E se ragiono o se sogno
Annego e il mare è lei
Sento i sentimenti miei
Che non ho sentito mai
L'onda che non affrontai
Mi distruggerai, mi distruggerai
E ti maledirò finché avrò vita e fiato
Mi distruggerai, mi distruggerai
Tu mi hai gettato nell'abisso di un pensiero
fisso
Tu mi distruggerai, mi distruggerai
Mi distruggerai
Io cado in te, tentazione
E tutto al diavolo va
La scienza e la religione
E virtù e castità
Io guardo un orlo di gonna
E vedo abissi di donna
La gonna gira e mai
Mai per me la toglierai
Mi distruggerai, mi distruggerai
E maledico te perché di te non vivo
Mi distruggerai, mi distruggerai
Ti abbraccio in sogno tutto il giorno e sto, di
notte, sveglio
Tu mi distruggerai, mi distruggerai
Mi distruggerai
E quel mio cuore d'inverno
E' un fiore di primavera
E brucia dentro l'inferno
Come se fosse di cera
Sei tu che soffi sul fuoco
Tu, bella bocca straniera
Ti spio, ti voglio, t'invoco
Io sono niente e tu vera
Mi distruggerai, mi distruggerai
E ti maledirò finché avrò vita e fiato
Mi distruggerai, mi distruggerai
Tu mi hai gettato nell'abisso di un pensiero
fisso
Tu mi distruggerai, mi distruggerai
Mi distruggerai
Mi distruggerai
Mi distruggerai, mi distruggerai
Mi distruggerai





L’OMBRA

FEBO:
Chi e quell'uomo?
Se non e spettro credo sia soltanto un'ombra,
l'ombra mia
Ma io non ho, non ho mantello addosso,
ne cappello in testa e quello si
Chi siete voi? Che fate qui?
Voi qui per me? Voi qui perche?

FROLLO:
Sono la tua coscienza: ascoltami
o presto morirai...qui adesso morirai
Soldato via! Va via da qui
o tu da qui, tanto lontano non andrai

FEBO:
Soldato! Certo! Si!
Ma ditemi: perche inseguite me? Perche qui?
Non siete forse uomo di Dio?
Per Dio.





IL VAL D’AMORE

GRINGOIRE:
Un po' nascosto il posto e qui
Il benedetto posto e qui e le candele vanno giu,
il sole cala e scende giu
Ci vieni un giorno e hai nostalgia di ritornare
e tornerai al Val d'Amore,
troverai l'amore e tutti i suoi viavai
Al Val d'Amore tu ti fai fare l'amore come vuoi.
Non oro ne gioielli, no, discorsi no, dolcezze no.
Con qualche soldo chi vuoi tu ti fa l'amore sotto e su
Qui andalusi, mori, ebrei da tutti i porti sono qui.
Dal Mar Egeo, dai Pirenei qui se la spassano cosi
i trafficanti e i bottegai, qui nei dolcissimi carnai.
Donne d'amore, orecchie a me, un trovatore piange qui
parole e lacrime di chi per mal d'amore viene qui.
Battete sui tamburi che al Val d'Amore amore c'e
nessun pericolo che sia amore che ti porta via.
Qui e sul velluto che si va e sotto c'e la sazieta

FEBO:
Se la mia febbre e frenesia, mi vengo a rinfrescare qua,
in questa calda fonderia del nudo con l'intimita.
Ragazze chiedo scusa a voi, ma oggi c'e Esmeralda e poi
lei crede che il suo corpo sia gia scritto nella mano mia

GRINGOIRE:
Qui sono i gemiti e i fruscii, e qui l'oblio e lo scialacquio.
La bella malavita e qui e qui rinasce chi mori,
rinasce chi d'amor mori, poi dentro il vino anneghera.
E al Val d'Amore che verra all'alba quella sazieta.
Se al Val d'Amore tu ti fai fare l'amore come vuoi
non oro ne gioielli, no, discorsi no, dolcezze no.
Se vuoi l'amore, il posto e qua al Val d'Amore,
il posto e qua.





LA VOLUTTA

FEBO:
La volutta, a me la volutta.
Di questa verginita, a me tutta la volutta.
Nessuno ha come me le sue mani addosso a te
Angelo e vita mia, segreto nero,
nella notte mia io ti guardai
e, nel fuoco, in fiamme andai.

ESMERALDA:
La Nostra pelle sia incendio su di noi.
Io ti amero fino a perdere la mia vita.
Sarai il destino che prende me

FEBO:
Saro il destino che prende te.

ESMERALDA:
Mio Febo.

FEBO:
Esmeralda..





FATALITÀ

GRINGOIRE:
Fatalità
Ha il tuo destino in mano
Fatalità
La trovi sulla tua via
Tu sei nessuno o sei un dio
Fatalità
Tu sei puttana o sei re
Fatalità
La vita la devi a lei
Fatalità
Fatalità
Fatalità









ATTO SECONDO

PARLAMI DI FIRENZE

FROLLO:
Parlami di Firenze
E della Rinascenza
Novità di Bramante
E di Stilnovo e Dante

GRINGOIRE:
Si racconta a Firenze
Che la terra è rotonda
E che c'è un continente
Alla fine del mondo

FROLLO:
Navi vanno laggiù e cercano nel vento
Il nuovo orientamento della rotta alle Indie
C'è Lutero che inventa un Nuovo Testamento
E noi siamo all'alba di un mondo che si scinde

GRINGOIRE:
Si dice che Gutemberg
Cambia il modo di capire

FROLLO:
Con le presse a Norimberga
Sta stampando l'avvenire
GRINGOIRE:
Sulla carta poesie
Tesi, satire, eresie

FROLLO, GRINGOIRE:
L'aria nuova farà
Nuovo chi la vivrà

GRINGOIRE
Ogni piccola cosa ucciderà le grandi
Il libro ucciderà altari e cattedrali

FROLLO:
La stampa imprimerà la morte sulla pietraLa
Bibbia sulla Chiesa e l'uomo sopra Dio
E questo uccide quello

FROLLO, GRINGOIRE:
Navi vanno laggiù e cercano nel vento
Il nuovo orientamento della rotta alle Indie C'è
Lutero che inventa un Nuovo Testamento E noi
siamo all'alba di un mondo che si scinde L'aria
nuova farà
Più nuovo chi vivrà







LE CAMPANE

GRINGOIRE:
Non sento più le campane
La cattedrale è muta
Si è ammalato Quasimodo
Forse è un uomo innamorato

FROLLO:
E' da tre giorni che
Non suona le campane
Sta soffrendo, è triste
E non ragiona più

FROLLO, GRINGOIRE:
Vive e muore l'amore in lui

QUASIMODO:
Io suono le campane
I miei amori, le mie amanti
E le vorrei abbracciare
Farle ballare, farle cantare

Se nevica o piove
Se c'è vento o c'è il sole
Io suono le campane
Coi miei tormenti e le mie gioie
Le campane per chi
Nasce e chi se ne va
Di mattina o di giorno o di notte per chi
Prega o piange e per chi
S'alza presto e sta qui
Quando è l'ora per la messa del popolo mio
Per le Palme o perché
E' Natale, e poi c'è
L'Assunzione, Ognissanti, e l'Epifania
Perché l'Angelo andò
A parlare a Maria
Per un anno che è già qua mentre il vecchio va
via

E per le processioni
E le celebrazioni
Per la Pasqua e le sue rose e un bel sole per me
Giorno pieno di re
E di felicità
Per la Pentecoste accesa di fiamme di Dio

E per le comunioni
E le confermazioni
Per i santi protettori da tutti dolori

E Domeniche che
Sono piene di sé
Per gli Osanna, gli Alleluia e l'immortalità

Ma quelle che preferisco
Tra queste mie donne di ferro
Sono le tre Marie
Le mie migliori amiche
Maria la più piccolina
Per i bambini seppelliti
Maria, la grande Maria
Che manda in mare i marinai
Ma quando suono la grossa Maria
Per chi si sposa e poi va via
Non resto tanto allegro io
Mi sento triste e morirei
Vedo tutta la gioia
E la felicità
Che nessuna donna mai nei miei occhi vedrà
Io li vedo volare
Su nel cielo e sul mare
E felici come stelle li vedo brillare

Suono io le campane
Kyrie Eleison
Alleluia, Osanna, Dies Irae, Dies Illa
Le campane d'amore
E di festa e dolore
Le campane che non hanno suonato per me
Campane amiche mie
Voglio sentire come mi amate
Suonate e dite che
Vive Esmeralda e vivo anch'io
Per dire al mondo che Quasimodo ama
La sua Esmeralda





LEI DOV'È

FROLLO:
Dimmi, poeta, tua moglie dov’è
Non la vediamo più ballare
A Notre Dame

GRINGOIRE:
Sono poeta e non ne so nulla
Voi siete prete e sulla donna
Qui siamo a un crocevia:

Di là la religione
Di quà la poesia

FROLLO:
Ma dov’è
La tua Esmeralda
Ci manca e qui c’è
Tristezza profonda

GRINGOIRE:
Lei è sola
Al freddo e nel buio
Chiusa e accusata
Di stregoneria

FROLLO:
Smettila poeta
La tua lingua è en mistero
Cosa fai, ci prendi in giro?
L’hai vista per davvero

CLOPIN:
Ma dov’è
La mia Esmeralda
La “Corte” non ha
Più la sua regina

GRINGOIRE:
Dov’è lei
La rondine che
Non vola perchè
Non ha più le ali

La troverai
In prigione a « La Sante »
Se non la salverai
Sarà giustziata
La corda è già su

CLOPIN:
Non mi dire di più

TUTTI:
Lei dov’è
La nostra Esmeralda
Ci manca e qui c’è
Tristezza profonda
Lei dov’è
La rondine che
Non vola perche
Non ha più le ali





ALI IN GABBIA, OCCHI SELVAGGI

ESMERALDA:
Ali in gabbia, occhi selvaggi non potranno piu volare,
e l'infanzia dagli oltraggi tornera mai ad amare?
Cosa ho fatto io di male?
Io ballavo per le strade e cantavo per la gente
quelle melodie gitane
Dove sei mio campanaro?
Mio Quasimodo, ti chiamo...
Vieni qui a tirarmi fuori, fammi uscire o moriro

QUASIMODO:
Ma dove sei, mia Esmeralda?
Dove ti nasconderai?
In che vita sei caduta?
Brutto sogno e la realta.
Forse tu te ne sei andata col tuo amato capitano,
senza un vero matrimonio, come in un rito pagano
Non mi dire che tu muori senza pianti e senza fiori.
Non permettere che un prete metta in croce, in te, l'amore

ESMERALDA:
Pensa a un giorno che era festa.

QUASIMODO:
La tortura della ruota.

ESMERALDA:
Io t'ho dato un sorso d'acqua.

QUASIMODO:
In quel sorso io ti baciai.

ESMERALDA, QUASIMODO:
E qualcosa ci ha legato per la vita e per la morte.
Qualche cosa di segreto, tanto forte tra di noi
Ali in gabbia, occhi selvaggi non potranno piu volare.
E l'infanzia dagli oltraggi tornera mai ad amare?





CONDANNATI

CLOPIN:
Rivoltai, ribellai, rifiutai.
Mi inchinai, mi umiliai, mi piegai, mi spezzai
Pelle tua che non e bella piu della mia.
Voce mia che non puo dire che sia la tua
La citta che mi fa male qua e la tua
Come fare un mondo dove non c'e piu l'escluso?
Come fare un mondo senza poverta e frontiere?
Io sbandai, mi spaesai, mi strappai,mi dannai
Mi straziai, mi angosciai. soffocai, lacrimai
Terra mia, cuore mio...malattia dell'addio
E la tua terra e morte che vive in me
Caldo mio che incontro l'aria che lo gelo
Come fare un mondo senza poverta e frontiere?
Come fare un mondo dove non c'e piu l'escluso?
Io che mi ribellai, rivoltai, rifiutai
Mondo che mi umilio, mi piego, mi spezzo, condanno, condanno





IL PROCESSO

FROLLO:
Siete accusata e negate ma invano
D’aver ferito quel capitano

ESMERALDA:
Se è ferito allora è vivo
E se è vivo vorrei che lui fosse qui

FROLLO:
Ma voi l’avete sedotto e stregato
E poi l’avete ferito voi

ESMERALDA:
Sulla mia vita, io giuro: No

FROLLO:
Su quel letto
Eravate sola con lui

ESMERALDA:
C’è un prete infernale contro di me
Mi perseguita ovunque, io so chi è

FROLLO:
Sono soltanto allucinazioni
è solo follia solo immaginazione

ESMERALDA:
Soltanto che lui somiglia a voi

FROLLO:
Guardate gli occhi, c’è fuoco in lei
C’è il fuoco di una strega in lei
è pagana, gitana, straniera, lei
E via, confessate
Siete voi l’accusata

ESMERALDA:
Sono vittina e lo sapete
Che non ho niente da confessare





LA TORTURA

FROLLO:
Con la tortura
Risolveremo il problema
Se per paura
Parla o resiste o se trema
Nella morsa il suo bel piede
E poi stringete
Stringete
Voi confossate

ESMERALDA:
Che l’amo... Questo sì

FROLLO:
Con questo “Si”
Tu hai detto Sì

ESMERALDA:
Assasino, assasino

FROLLO:
Ragazza zingara
Avate confessato i reati di magia,
Prostituzione, persecuzione
Lussuria e morte sulla persona di Febo di Chateaupers.
Sarete condotta in camicia, a piedi nudi, la corda al collo,
Nello “Place de Grève”
Dove sarete strangolata per impiccagione
Al braccio di forca della città.





UN PRETE INNAMORATO

FROLLO:
Non conoscevo te ma un po' d'eternità
Fu un mare per me la vasta castità
Nella quale versai tutto il sangue
dell'adolescenza
Non avevo che due amanti, la religione e la
scienza
Oh! Sono un prete innamorato
Di te
La mia anima è il tuo fiato
Evitavo le donne, non mi facevo male
C'era in me la forza di una cattedrale
Poi ti vidi e sentii dentro me l'uragano
E un fuoco che svegliò il sonno di un vulcano
Oh! Sono un prete innamorato
Di te
La mia anima è il tuo fiato
La carne fatta a pezzi, tu non sai cosa sia
Tu subisci l'amore, mi prendo il tuo disprezzo
Io so la gelosia del mio cuore scoppiato
Io so che non sei mia, so che da te sono odiato
Oh! Sono un prete innamorato
Di te, sì, di te
La mia anima è il tuo fiato
Oh! Sono un prete innamorato
Con una mano toccami, torturami con l'altra
Sei più di Dio, io non più io
Con te sprofonderò, diviso mai
Con te l'inferno è il paradiso
Oh! Sono un prete innamorato
Di te, sì, di te
La tua anima è il mio fiato
Oh! Sono un prete innamorato
Di te





MIO FEBO

ESMERALDA:
Mio Febo
Se per fortuna vive ancora
Sono qui che l'amo ancora
Febo
Se tu mi senti vieni qua
Grida per me la verita
O Febo
Come potevo farti male?

Mio Febo
Il mio pugnale e in mano a chi
Me l'ha rubato e ti colpi
O Febo
Un uomo nero ci segui
Tu mi abbracciasti e ti colpi lui
Febo
Col mio pugnale ti colpi
Mio Febo
Nel tuo ricordo pensa che
La tua Esmeralda e accanto a te
O Febo
Lei che ballava e poi non piu
Ma la sua vita ce l'hai tu
O Febo
Oh se tu mi portassi via
Sui mondi dell'Andalusia
Mio Febo.





IO RITORNO A TE

FEBO:
Ero sconvolto, ero distrutto, perso
Quella zingara mia aveva stordito
Ero ridotto male, un niente, un animale
Intrappolato in un gioco mortale
L'uomo che ti tradiva non ero io
Io ti dico "ti amo" e per te io vivo
Sono ferito nel cuore e nella carne
Ma pentito e tuo io ritorno a te
Ero sconvolto, ero intontito, perso
Quella zingara mi voleva spogliare
Ero ridotto male, un anima brutale
Ma oggi torno alla vita normale
Lei mi ha sconvolto, lei mi ha stregato e adesso
La zingara e condannata a morte
Lei mi ha fatto del male, il mio odio e totale
E adesso sono sicuro, ti amo
Io ti amo, lo giuro
E amo solo te




LA CAVALCATURA

FIORDALISO:
Tu, sulla tua cavalcatura
Smisurata creatura
Sei la più bella fioritura
Di un'eretta natura
Tu monti e sei la montatura
E un vanto per la lussuria
Cos'hai nell'armatura,
Un cuore con l'impugnatura?
Il mio è ancora chiaro e puro
E col mio cuore ti curo
Io farò mia
La tua avventura
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che impiccheranno la Esmeralda
I miei sogni appena nati
Caro, tu li hai soffocati
E adesso stammi a sentire
Io vengo e voglio venire
A rotolarmi nel fango
E allora stringimi
Le tue frasi sono ingiurie
E il tuo amore è impuro
Ma metto con le spalle al muro
Quel cuore in te più duro
E strappa via la mia cintura
Tu, vieni in me, lordura
Fammi sentire la lussuria
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che morirà la Esmeralda
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che impiccheranno la Esmeralda
Che morirà la Zingara





VISITA DI FROLLO A ESMERALDA

FROLLO:
Sono il prete
Che viene quando
è l’ora di morire

ESMERALDA:
Ho freddo...
Ho fame
Voglio solo uscire
Non ho mai fatto male a nessuno

FROLLO:
Ascolta la campana che suona
Sono le cinque della mattina
Presto si aprirà questa porta
Entro un’ora tu sarai morta

ESMERALDA:
Viene l’ora
Io starò bene

FROLLO:
Vedremo bene
Se balli ancora
Appesa alla forca

ESMERALDA:
Ma che cosa vi ho mai fatto?
Perchè voi mi odiate tanto?

FROLLO:
Non capisci
Quest’odio è che... ti amo
Ti amo!

ESMERALDA:
Ma che ho fatto
Per farvi innamorare di me?
Io povera gitana
E voi curato a Notre Dame.





UN MATTINO BALLAVI

FROLLO:
Un mattino ballavi...ti guardai e provai
una cosa che oso darmi i brividi e so
che al tuo corpo pensai.
Tu, ossessione, ballavi, io rimasi inchiodato
a te che non hai, non avrai mai pieta di me.
Che rabbioso ti amai e cosi mi dannai

ESMERALDA:
Sono qua, lui verra.
Febo e il sole per me.
Il mio amore sara meraviglia che e.
L'assassino sei tu, morirai... ma di piu,
sarai pazzo e geloso, ma tu non avrai
il mio amore, quel tesoro no

FROLLO:
E io non lo vorro, solo che voglio te.
E cosi scegli tu a chi tieni di piu.
al patibolo o a me, o la morte o l'amore,
impiccata o svestita

FROLLO, ESMERALDA:
Se la morte o la vita.

FROLLO:
E se dici di si te ne vai via da qui.
E se vuoi io verro con te all'Inferno
che e Paradiso per me

ESMERALDA:
Va via
Va via
Va via
Va via




LIBERI

QUASIMODO:
Liberi siete voi, uomini
liberi
E con voi sono io che vi do liberta

QUASIMODO, CLOPIN:
Liberta, rabbia in te
Chiamala, Liberta.
Liberta, fuoco in te
Chiamala, Liberta.
Liberta, Stringila
Vita in te, Vivila
Sogno in te, Sognala
Liberta, Prendila

QUASIMODO:
Uomini liberi, Tornate liberi
Uomini, vi do io...Vi do la liberta

QUASIMODO, CLOPIN:
Liberta, Rabbia in te
Chiamala, Liberta
Liberta, Fuoco in te
Chiamala, Liberta
Liberta, Stringila
Vita in te, Vivila
Sogno in te, Sognala
Liberta, Prendila

GRINGOIRE:
Io per tutti chiedo Asilo,
il diritto d'asilo

ESMERALDA:
Liberta, Vita in me
Sogno in me, Liberta

QUASIMODO, CLOPIN:
Liberta, Stringila
Vita in te, Vivila
Sogno in te, Sognala
Liberta, Prendila

GRINGOIRE:
Io per tutti chiedo Asilo

TUTTI:
Liberta
Liberta
Liberta





LUNA

GRINGOIRE:
Luna
Luminosa e sola
Vola
Sopra i tetti vola
Guarda
Come d'amore si muore
Fai
Luce solitaria
Finché
Chiaro appare il giorno
Ma adesso
Se sei la luna di questa terra
Ascolta il grido
Di un uomo che si è perso
Perché
Tutto l'universo
Non vale
Il suo amore immenso
Per lei
Che mai l'amerà
Luna
Luna
Come sei lontana
Così
Silenziosa e vana
Ma qui
Ruggisce il cuore della bestia umana
Non vedi che
Quasimodo è pazzo
Non senti
I tormenti e il pianto
Un canto
Che violento va
Lassù
Dove in cielo ci sei tu
Luna
Sei
Sopra un mondo strano
Che lancia
Le sue voci in cielo
Luna
Mezza luna o piena
Serena
Passi e te ne vai
Guarda
Con che pena si muore
D'amore
Quaggiù




TI LASCIO UN FISCHIETTO

QUASIMODO:
Tu hai paura di me piccola Esmeralda?

ESMERALDA:
No, lo so che sei, il mio amico, per la vita

QUASIMODO:
Io ti lascio un fischietto per potermi chiamare

ESMERALDA:
Di giorno mi nasconderai qui,
ma potro andare in giro la notte
sui tetti della cattedrale, sotto le stelle

QUASIMODO:
Io per te se dormo sono sveglio

ESMERALDA:
Se per caso vedi il mio Febo
digli che venga a prendermi

QUASIMODO:
Esmeralda, anche negli occhi chiusi
tu lasci acceso il tuo sole.





DIO, MA QUANTO E'INGIUSTO IL MONDO

QUASIMODO:
Dio, ma quanto è ingiusto il mondo
Bello in lui e brutto in me
Io la luna te la prendo
Ma non strappo amore a te
Lui, con quella sua freddezza
Senza te nei suoi pensieri
Trova in te la tenerezza
Là, nei tuoi occhi neri
E tu gli aprirai il tuo corpo
Entrerà coi giuramenti
Tu l'ami, ma l'ami intorno
Non sai che non c'è niente dentro
Dio, ma quanto è ingiusto il mondo
Io nessuno e lui Signore
Ti dà, senza che domandi
L'universo dell'amore
Dio, ma quanto è ingiusto il mondo
Ama il tuo bel cavaliere
Tu sei liscia come un onda
E io sponda di miserie
Con la mia bruttezza insulto
La bellezza tua insolente
La natura sbagliò tutto
Mi ha fatto male, mi ha dimenticato
Dio, ma quanto è ingiusto il mondo
Zero a noi e tanto a loro
Se la nostra razza è immonda
Di che razza è il loro cuore?
Sono nati nei merletti
Per far l'amore e la guerra
Ma anche a noi, stracci della terra
La vita piacerebbe bella
Ma da quale parte è Dio
Se ne sta con gli ostensori
O qui, dove lo prego io
Dal mattino fino a sera
Gesù Cristo che adoriamo
Quali figli preferì?
I Re Magi e il loro oro
O noi, che strisciamo qui?
Dio, com'è crudele un mondo
Che non sa legare i cuori
Sono brutto e tu sei bella
E mai mi amerai mai





VIVERE PER AMARE

ESMERALDA
E' così bella la notte
E mi sento così sola
Io non ho voglia di morire
Voglio ancora cantare
Ridere, ballare
Io non vorrei morire
Morire
Prima di aver amato
Vivere
Per amare
Amare
Quasi da morire
Morire
Dalla voglia di vivere
Vita
Che non sia vietata
Che non sia proibita
Dov'è questa vita ?
Vita
Anche senza patria
Anche senza Dio
T'amo, vita mia
Vivere
Per amare
Amare
Quasi da morire
Morire
Dalla voglia di vivere
I nostri mondi separati
Saranno un giorno uniti in noi
Ci voglio credere e vorrei
Dare la vita e la darei
La vita mia
Per cambiare la storia
Vivere
Per amare
Amare
Quasi da morire
Morire
Dalla voglia di vivere
Amare
Dare l'anima alla vita
Morire
Dalla voglia di vivere
Con la voglia di vivere





L'ATTACO A NOTRE DAME

Asilo!
Asilo!
Asilo!
Asilo!
Asilo!

FROLLO:
Il diritto è negato
Entrate, soldati
Io rompo il divieto
Entrate con la coscienza pulita
Entrate con la forza
Vi do il diritto io
Di violare il diritto
D’asilo.

FEBO:
Via
Spazzarli e via
Via
Spezzarli e via
Via, via.

Via
E pulizia
Via
Di polizia
Via, via

CLOPIN:
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi uomini e donne
Soltanto vivi
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi uomini e donne
Di povertà
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi siamo quel niente
Che conta zero
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi siamo gli esclusi
E gli abusivi
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

CLOPIN:
Esmeralda, io muoio
Tu sorellina mia
Al posto mio vivrai
è l’ultima preghiera
Tu sei cresciuta qui
Il tuo paese è qui
La tua voce è la mia
E griderai per me...

ESMERALDA:
Noi siamo gli stranieri
I clandestini
Noi uomini e donne
Soltanto vivi

GRINGOIRE:
Gli esclusi sono mille
E più di centomila
Il mondo cambierà
E si mescolerà
Dovunque noi siamo
Che ti domanderamo

TUTTI:
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo





DEPORTATI

FEBO:
In nome del Re
La Corte di Parigi
Ha deciso così

Condanna Esmeralda
All’impiccagione
Per il reato di stregoneria
Quanto a Clandestini
Sarete
Deportati
Isolati
Evitati
Cancellati
Rifiutati
Sterminati
Annulati
Annientati
Deportati
Annulati
Annientati
Deportati





MAESTRO E SALVATORE

QUASIMODO:
Tu Frollo!
Maestro e salvatore, tu prete del signore
avresti ancora un cuore.

FROLLO:
Un cuore...

QUASIMODO:
Un cuore che amera

FROLLO:
E ancora piangera

QUASIMODO:
E che sanguinera

FROLLO:
Allora uccidera.
E guarda!
La tua bella Esmeralda Quasimodo, guarda la
E li che lei danzo, li lei canto.
L'ho messa nelle mani del suo boia,
lei che non m'ha voluto dare gioia

QUASIMODO:
Questo no! Tu!

FROLLO:
Come un Cristo in croce morira.
Tu guarda laggiu, la corda e per lei,
sulla "Place de Greve".
La tua Esmeralda e lei che va giu
mentre il sole si leva
ah ah ah

QUASIMODO:
Frollo!




DATELA A ME

QUASIMODO:
Datela a me
In braccio a me
La voglio, è mia
è solo mia
Mia piccolo Esmeralda
Non andar via
Resta con me.





BALLA MIA ESMERALDA

QUASIMODO:
Quando il tempo sarà passato
La terra scoprirà
I nostri due scheletri abbracciati
E il mondo lo saprà
Che Quasimodo amò Esmeralda
La raggiunse e la strinse a sé
Oltre i baci da respirare
Nella morte che dà la vita
All'amore che mai non muore
Il mio corpo l'ho abbandonato
Mangiatelo, avvoltoi
Che la morte ha già incatenato
I nostri nomi e noi
Così l'anima vola via
Via da un misero mondo perso
Questo amore sarà una scia
Tra le luci dell'universo
Tra le luci dell'universo
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Balla ancora, amore mio
Mi sento solo da morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Con te sto morendo anch'io
Perché ti voglio da morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Questa vita se ne va
L'amore vive e fa morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Al di là dell'al di là
L'amore non saprà
Morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Con te io vivrò, con te
Perché con te non è
Morire







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